Body Neutrality, perché è importante?

Body Neutrality, Body Positivity, Body Acceptance fanno tutte parte della corrente di pensiero che ci dice che il nostro corpo è la nostra casa e per questo va amato, curato, migliorato e anche sopportato con tutti i suoi pregi e difetti.
Ma se non fosse davvero questa la risposta alle nostre esigenze?

Amarsi è giusto, migliorarsi è lodevole, ma chi invece non riesce – e preferisce quindi guardare al proprio corpo con poca attenzione, non merita quindi di essere considerato?

Continua a leggere per scoprire tutto ciò che devi sapere sulla Body Neutrality!

Body Neutrality vs Body Positivity

La Body Positivity ha reso l’accettazione di sé un passo importante nella nostra quotidianità.
Ha aiutato tantissime persone a dire “io vado bene così e ne sono fier*”, fino a diventare il mantra di chi non si sentiva mai all’altezza.
Con la Body Positivity, non dobbiamo migliorarci perché i nostri non sono difetti ma sono solamente aspetti del nostro essere che ci rendono speciali.

Ed è vero, siamo unici e dobbiamo amarci, ma l’accettazione del nostro corpo a tutti i costi e l’esaltazione dei nostri difetti per trasformarli poi in pregi non è poi così positive.

E se non riuscissi a essere costantemente fier* del mio corpo?
Cosa accadrebbe se io non amassi quei tanto professati difetti, che mi rendono così speciale?

Questo genera un senso di frustrazione che porta le persone a chiedersi dove stiano sbagliando, perché tutti riescono ad amare il proprio corpo così com’è mentre per alcuni risulta uno scoglio insormontabile.

Ed è qui che entra in gioco la neutralità, l’essere fieri semplicemente perché un corpo c’è e non c’è bisogno che diventi il fulcro delle nostre vite. È giusto amarlo, odiarlo, prendersene cura o persino non farlo.
La vera libertà non è semplicemente amare il proprio corpo, ma lavorare sulla nostra visione personale per stare bene con noi stessi, poiché la chiave è amare ciò che siamo in grado di fare con il nostro corpo.

La Body Neutrality ci insegna a spostare l’attenzione su ciò che è veramente importante: il nostro corpo ci racconta, non ci identifica.

Smettiamola di giudicare il corpo altrui

Body Neutrality è neutralità, quasi a sfiorare il disinteresse, per chiunque e per qualsiasi cosa si voglia attribuire al proprio corpo o a quello degli altri.

L’esaltazione di un corpo non conforme agli standard imposti, o la preoccupazione morbosa riguardo la salute altrui ha sempre di più confuso le idee riguardo l’accettazione del proprio corpo e il renderlo presentabile agli occhi esterni.

Il messaggio è chiaro: accettarsi, o non accettarsi, non può essere un’ossessione.
Se il mio corpo non mi piace posso cambiarlo, o anche lasciarlo così com’è senza dovermi giustificare e senza doverlo osannare per forza. E va bene così.

Semplicemente, impariamo a guardare al nostro corpo in maniera neutrale.
Senza negatività, ma neanche con una positività smodata che ce lo fa accettare in ogni sua sfaccettatura.

Vivere secondo la Body Neutrality non significa accettare a priori i propri difetti né tantomeno cambiare il nostro corpo fino a renderlo irriconoscibile.
L’importante è rendersi conto che i cambiamenti fisici non sono la fonte primaria della nostra felicità, che coincide solamente con il rispondere alle vere richieste che il nostro corpo ci pone davanti.

Body Neutrality è accettarsi – e non – e amarsi lo stesso

Ora è arrivato il momento di dire al nostro corpo di prendersi una pausa, che non deve sempre essere il migliore di tutti e che non serve riporlo sempre in cima ai nostri pensieri. Il nostro corpo va lasciato stare.

Anziché ripeterci ogni giorno quanto vada amato e accettato così come ci è stato donato alla nascita, possiamo concentrarci su quello che effettivamente il corpo fa per noi, a vederlo come un mezzo per raggiungere i nostri obiettivi senza ossessionarci.

Body Neutrality significa rispettare i nostri bisogni reali e non quelli che ci vengono imposti dalla società.
Creando quindi una maggior connessione tra corpo e mente, imparando ad ascoltarlo e a migliorarlo se ne sentiamo la necessità, senza però dimenticare di rispettarlo.

Il nostro corpo ci porta dove vogliamo – ed è giusto così, non serve elogiarlo fino allo sfinimento o allenarlo finché non abbiamo più le forze.
Il nuovo concetto di Body Neutrality ci aiuta ad accettare la non accettazione ad essere vincolati ad un’etichetta sbagliata.

Smettiamola di creare confini, conformandoci negli standard che non ci fanno star bene.
Sentiamoci più neutrali, perché la scelta più coraggiosa di tutte è imparare ad esserlo.